
‘Questo bonus mobilità cade proprio a fagiuolo, visto che ho bisogno di una bici nuova…la mia ormai ne ha passate tante. Che bello avrò la mia bicicletta nuova!’
Questo è quello che mi ripetevo ingenuamente da tempo e che forse si sono detti tanti italiani ma la realtà, si sa, è capace di infrangere i sogni ‘sostenibili’ di molti.
Ieri, 3 novembre, finalmente dopo mesi di attesa arriva il giorno del clickday: il tanto desiderato Bonus mobilità annunciato dal Ministero dell’Ambiente potrà essere riscattato e si potrà pedalare in libertà sulla propria bicicletta nuova di zecca.
3 novembre ore 9:15: mi collego al sito del Ministero e scopro di essere in coda ed il mio turno arriverà dopo più di 300mila utenti

(‘Tra due anni ce la farò’)
3 novembre ore 17: controllo la coda ed il mio turno arriverà dopo quasi 500mila utenti
(‘Avrò le traveggole…tra 4 anni ce la farò’)
3 novembre ore 19:30: è arrivato il mio turno (‘Come è possibile?! Avrò la mia bicicletta nuova di zecca’), accedo a Postespid il più velocemente possibile e…il sito è in down 😦

– Mi arrendo, non ce la farò mai!! Mi terrò la mia vecchia e fedele bici fucsia –
…Ma la notte porta consiglio e decido di riprovarci
4 novembre ore 9:30: entro nel sito del Ministero e…e…e…NON C’E’ CODA!!!! Vado spedita verso il sito delle Poste (‘Sicuramente sarà defunto!’) e…e…e… INVECE RIESCO AD ACCEDERE!
‘Avrò la mia bici nuova di zecca!’
Tutta la procedura fila liscia come l’olio: ‘Generare buono’? ‘Conferma’ (‘Avrò la mia biciiii!’)
2 secondi dopo: ‘FONDI MINISTERIALI ESAURITI’

Allora quanto è stata divertente e super esilarante questa storia?! Da 1 a asjn csoafuhnvudafuiafnuvnnuufiueffsa?
Libera Maria Ciociola